Tu sei qui: Vino e Gastronomia"CANTINE D'ITALIA 2021" - La Guida per l’Enoturista
Inserito da (Massimiliano D'Uva), mercoledì 13 gennaio 2021 18:10:22
La Guida Cantine d'Italia 2021, edita dall'associazione Go Wine e nata da un'idea di Massimo Corrado, è uscita ufficialmente lo scorso dicembre chiudendo un anno straordinario per l'Italia caratterizzato dal Coronavirus. Per la prima volta quest'anno la Guida vede differire l'evento ufficiale di presentazione, arrivando intanto in libreria e ai soci Go Wine. La data dell'evento ufficiale non è ancora stata definita, mentre sarà Bologna ad ospitare l'evento nel corso delle prossime settimane.
La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati Go Wine in Italia.
Le cantine presenti nell'edizione 2021 sono 790, tutte scelte in base all'esperienza diretta. Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall'anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni dacontattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; dal racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore a una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.
Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l'accoglienza e i vini.
Si tratta dei tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione.
Sito: luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito come patrimonio di vigneti complessivo di cui dispone la cantina.
Accoglienza: la vocazione della cantina verso una parallela attività, sia per attività come agriturismo, B&B o ristorazione, sia per iniziative culturali che denotano un atteggiamento di "apertura" della cantina verso il mondo esterno.
Vino: il profilo produttivo dell'azienda valutato nel tempo, al di là dell'exploit di una singola vendemmia; dunque anche tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, di una particolare cura verso specifiche tipologie di vini.
Inalterato è sempre lo spirito dell'opera: spingere l'appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d'elezione.
Una Guida pensata per i turisti del vino, che racconta e scrive di vino partendo dalla "Cantina".
Ovvero la Cantina come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.
La Cantina che, nel corso degli anni, è diventata a pieno titolo un luogo di promozione del territorio, perché invita al viaggio e comunica con la sua realtà un'identità territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno: il paesaggio, i vigneti, la tradizione del luogo, i borghi.
Il prodotto editoriale realizzato privilegia il tema della narrazione perché raccontando la cantina, racconta le vicende che stanno attorno al vino e aiutano meglio a comprendere il profilo di ogni realtà.
Una Guida che pertanto non vuole rivolgersi soltanto ai "super appassionati", ma che desidera essere un'occasione per creare cultura a favore del vino e dei suoi territori. E per far riflettere sull'importante ruolo che la viticoltura italiana sta svolgendo a favore della bellezza e della valorizzazione di tanti territori.
Cantine d'Italia 2021 si presenta con una copertina rinnovata, 790 cantine selezionate, 235 "Impronte d'eccellenza" per l'Enoturismo, oltre 4.350 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Il volume si apre con due interventi introduttivi a cura di Antonio Paolini (giornalista) e Vincenzo Gerbi (titolare del corso di Enologia nel corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell'Università di Torino), trattando rispettivamente di storytelling e comunicazione (Paolini) e di vini da vitigni autoctoni e storici (Gerbi).
Sempre all'insegna del tema del racconto, il volume si apre con nove interviste a uomini e donne del vino, esponenti di cantine selezionate in Guida. Si tratta di: Remo Falconieri, Cieck (Piemonte), FrancescoMoser, Moser (Trentino), Ornella Molon Traverso, Ornella Molon (Veneto), Stefano Pizzamiglio, La Tosa (Emilia Romagna), MiriamCaporali, Valdipiatta (Toscana), Antonio Patricelli, Collefrisio (Abruzzo), Paolo Mastroberardino, Terredora (Campania), Demetrio Stancati, Serracavallo (Calabria), Marco NicolosiAsmundo, Barone di Villagrande (Sicilia).
Nella speciale classifica per regioni che ogni anno si aggiorna, si conferma ai vertici la Toscana con 48 impronte, seguita da Piemonte (43) e Veneto (34).
Sono 15 le Cantine che raggiungono il vertice delle "Tre Impronte Go Wine":
Badia a Coltibuono (Toscana);Bellavista (Lombardia);Ca' del Bosco (Lombardia);Capezzana (Toscana); Castello
Vicchiomaggio (Toscana); Ceretto (Piemonte); Donnafugata (Sicilia);Feudi di San Gregorio (Campania); Ferrari (Trentino); Florio (Sicilia); Fontanafredda (Piemonte); Lungarotti (Umbria);Malvirà (Piemonte);Masciarelli (Abruzzo); Planeta (Sicilia).
Per la seconda edizione consecutiva, la Guida presenta i "Percorsi Autoctoni": con il simbolo dell'acino in carrozzina viene segnalato un numero significativo di cantine che hanno condotto nel recente periodo un lavoro di ricerca e attenzione a favore dei vitigni autoctoni, con un occhio di riguardo da parte della Guida verso quelli rari o comunque meno conosciuti. Il simbolo va infatti ad evidenziare un'altra caratteristica del volume: quella di dare voce, attraverso la narrazione di tanti vignaioli, anche del loro impegno a favore della viticoltura di territorio. La selezione che si ricava rappresenta un panorama davvero straordinario di vitigni e di vini.
La Guida assegna inoltre 7"Premi Speciali": intendono sottolineare alcuni temi della Guida e attribuire riconoscimenti a cantine che hanno raggiunto particolari eccellenze su tali temi.
Ecco la sequenza dei premi speciale di Cantine d'Italia 2021:
Premio "Alto Confort" per il Relais aziendale dell'anno:
Locanda La Raia - LA RAIA (Gavi, Piemonte);
Premio "Cantine Golose" per la Tavola aziendale dell'anno:
Opera02 - CA' MONTANARI (Castelvetro di Modena, Emilia Romagna);
Premio "Cantine Meravigliose" per l'EnoArchitettura dell'anno:
D'ARAPRÌ (San Severo, Puglia);
Premio Enocultura:
Museo del Vino - ZENI FRATELLI (Bardolino, Veneto);
Premio "Autoctono si nasce":
Montefalco Sagrantino 25 Anni - ARNALDO CAPRAI (Montefalco - Umbria);
Premio "Buono...non lo conoscevo!":
Ormeasco di Pornassio Superiore - TENUTA MAFFONE (Pieve di Teco, Liguria);
Premio "Vini Storici d'Italia":
Falerno del Massico Vigna Camarato - VILLA MATILDE (Cellole, Campania).
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Italia Lifestyle!
Scegli il tuo contributo con
rank: 109123107
Ad un anno dalla nascita, VINE MASTER PRUNERS Academy by SIMONIT&SIRCH, la prima piattaforma digitale al mondo dedicata alla formazione sulla potatura della vite e per la gente di vigna, lancia i nuovi corsi VINE PRUNER ADVANCED. I nuovi corsi, disponibili dal 13 gennaio 2022, oltre a lezioni online...
Musica e cultura popolare, enogastronomia d'eccellenza, letteratura, accoglienza e sostenibilità: questo e altro è Torrioni Wine House, evento finanziato dalla Regione Campania nell'ambito del POC Campania 2014-2020 Azione 4 "Giugno 2019 - giugno 2020", in programma sabato9 e domenica 10 ottobre in Piazza...
Dal Sud Italia al mondo: torna la grande iniziativa dedicata al vino italiano:Sud Top Wine, evento ideato e organizzato dal giornale Cronache di Gusto e giunto alla sua terza edizione. Ci sarà tanta Campania a Sud Top Wine, in programma dal 18 al 22 ottobre, dopo il successo della seconda edizione, che...
Come tutti gli anni con il settembre arriva il rito più magico dell'anno per il vino e quindi puntuale come sempre torna anche Cantine Aperte in Vendemmia che nei mesi di settembre e ottobre vedrà coinvolte le cantine socie del Movimento Turismo del Vino Toscana che apriranno le porte in via eccezionale...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.