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Al via dal 25 al 28 giugno il primo Festival della convivenza civile, promosso dall'Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Jesi.
Il Festival coincide con la conclusione del percorso di Scuola di Democrazia che durante tutto l'anno ha impegnato tanti giovani nella organizzazione di numerosi eventi; si sono succeduti da dicembre Andrea Rivera, Carlo Vulpio e Antonio Castaldo, Gigi di Fiore, Rosaria Capacchione, Roberto Morrione, Piercammillo Davigo e Grazia Mannozzi.
Il festival vuole essere un momento di approfondimento, di impegno civile ma anche di festa affinché si possa recuperare lo strumento del confronto come unico mezzo per affrontare le controversie e possa essere un modo per invitare ad una riflessione informata e per far crescere un sapere critico. Quattro giornate dove oltre ad essere affrontati svariati temi (informazione, giustizia, disabilità, immigrazione, ambiente) verranno anche promosse numerose iniziative di natura artistica.
Durante tutto l'arco della giornata dalle 10 alle 24 si alterneranno conferenze e spettacoli nei vari punti del centro storico. Uno spazio alla mattina sarà riservato per la presentazione dei libri di Chiarelettere, durante il pomeriggio si susseguiranno numerosi interventi; da ricordare senza dubbio Sandro Ruotolo, Lirio Abbate, Sud Sound System, Giorgio Cremaschi, Felice Lima, Matteo Schianchi, Carlo Vulpio, Laura Boldrini e Roberto Mancini.
La sera sarà dedicata a spettacoli teatrali, balletti e concerti musicali con l'esibizione finale del Gruppo dei Modena City Ramblers.

www.festivaldellaconvivenzacivile.org .