Tu sei qui: Eventi e SpettacoliROSANTICO - natura, bellezza, gusto, profumi tra Paestum, Padula e Velia
Inserito da Giovanni Chianelli (admin), lunedì 29 aprile 2013 10:54:02
Al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, dal 23 marzo, contestualmente al ripristino del roseto nell'area dei templi, a cura del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, in mostra i temi della Natura e della Bellezza: a partire dal mito di Venere [incardinato, nell'allestimento ‘plurisensoriale', su opere cruciali del valore delle sculture di Afrodite da Sinuessa e da Teano e del vaso del Pittore di Afrodite], la trama fitta di relazioni, tra gli ambienti mediterranei magici che conquistarono i coloni della Magna Grecia, la cura del corpo, alla luce degli ideali classici che ancora improntano l'estetica d'Occidente, e i rituali della vita quotidiana, aromi e profumi, salute, alimentazione. Facendo leva, come filo conduttore e tracciati di orientamento, sulle declinazioni della rosa nei rispettivi ambiti di applicazione: cosmesi naturale, ciprie, profumi, con riferimento alle tecniche raffinate di preparazione di epoca romana, suppellettili e complementi di abbigliamento e d'arredo, vasi, specchi, ‘cassette' antesignane dei beautycase dell'era dei consumi superflui, gioielli; per evocare, infine, attraverso i laboratori di degustazione mirati che accompagneranno l'esposizione nel parco di Velia, gli ulivi millenari che costituivano la materia prima distillata delle preparazioni cosmetiche, e i sapori della tavola popolare e aristocratica, cibi, liquori, conserve, mieli che la rosa ha ‘condito' per secoli.
➔dopo secoli di ‘oblio', al termine di ricerche archeologiche e botaniche rigorose, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni annuncia il ripristino imminente della varietà floreale più vicina alla rosa antica di Paestum, celebrata da Virgilio, bifera [fioriva due volte l'anno], in prossimità dei templi di Cerere, di Nettuno e della Basilica, in attuazione del protocollo d'intesa condiviso con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno.
A seguire, da metà aprile, il reimpianto del roseto certosino della Certosa di San Lorenzo a Padula, nel quadro d'insieme del progetto di riqualificazione funzionale del complesso monastico più vasto e suggestivo d'Europa.
➔... e ancora: laboratori didattici, archeologici e ambientali, convegni internazionali di studi, fiere mercato florovivaistiche e alimentari ‘a chilometro zero', per sorprendere gli ospiti, i turisti più esigenti, e risvegliare la memoria e l'orgoglio dei cittadini residenti.
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