Ultimo aggiornamento 18 giorni fa S. Pacomio abate

Date rapide

Oggi: 9 maggio

Ieri: 8 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Italia Lifestyle Costiera Amalfitana

Il portale di News, Eventi e Lifestyle Italiano

Italia Lifestyle - Il portale di News, Eventi e Lifestyle Italiano Il portale di News, Eventi e Lifestyle Italiano

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetHotel Santa Caterina Amalfi

Tu sei qui: Territorio e AmbienteComelico Superiore

Vigne Irpine a Santa Paolina i grandi vini della provincia di AvellinoAmalfi News non solo notizie è il magazine on line della Costa d'AmalfiItalia Turismo e Territorio in un solo portale: Locali d'Autore Italia LifestylePositano Notizie, non solo news, il portale all news di Positano e della Costiera Amalfitana

Territorio e Ambiente

Comune in provincia di Belluno, Veneto

Comelico Superiore

Cadore Italia lifestyle

Inserito da Mariarosaria Pisacane (admin), lunedì 4 luglio 2011 07:24:31

Paese montano in provincia di Belluno, situato nella zona più settentrionale del Veneto, Comelico Superiore è un comune sparso composto, oltre che dal capoluogo, da quattro frazioni e tre borgate, tutte con proprie caratteristiche, arte e storia e tutte ugualmente immerse nel verde di un paesaggio spettacolare. Il territorio comunale, compreso tra i 1000 ed i quasi 3100 metri di quota, è ai confini con il Trentino Alto Adige e l'Austria. Diverse sono le attrazioni che la zona è in grado di offrire: dalle acque solforose di Valgrande alla stazione sciistica di Pandola ed i diversi laghetti.
La zona del Cadore fu abitata sin dalla Preistoria, come testimoniano i numerosi ed importanti ritrovamenti archeologici, tra cui necropoli ed iscrizioni. In seguito vi giunsero i Liguri, gli Illirici, i Veneti, i Galli ed i Celti. I Romani colonizzarono l'area e probabilmente vi fecero passare una strada che univa la Val Pusteria ad Auronzo. Successero a Roma gli Eruli, gli Ostrogoti, i Franchi, i Bizantini ed i Longobardi. In epoca precedente l'anno Mille esistevano nel Comelico insediamenti abitativi; la zona fu sottoposta al Patriarcato di Aquileia e divenne feudo dei Da Camino. Nel XIII secolo nacquero le Regole, particolare sistema di gestione del territorio, e nel XV secolo subentrò il governo della Serenissima. Con il governo napoleonico furono eliminate le Regole ed istituiti i comuni. Caduto Napoleone, subentrarono gli Austriaci, poi il Cadore fu annesso all'Italia.

Da vedere:
La chiesa di Santa Maria Assunta a Candide ha origini antichissime, la costruzione attuale risale al XVIII secolo su disegno di Del Fabbro. Conserva affreschi di Giovanni De Min, opere del D'Andreis, del Rossi e del Reni.
La chiesa di San Luca Evangelista a Padola, edificata nella seconda metà del XIX secolo, custodisce opere del Da Rin e del Vecellio.
La chiesa dei Santi Rocco ed Osvaldo a Dosoledo risalente al 1844 conserva al suo interno affreschi del De Min ed altre pregevoli opere.
La chiesa di Sant'Antonio Abate a Candide è la più antica. Distrutta da un incendio al principio del XVI secolo, fu riedificata.
La nuova chiesa di San Leonardo, costruita nel 1870, conserva opere del Ghedina e del Da Rin.
L'antica chiesa di San Leonardo a Casamazzagno del 1545 si presenta in stile gotico.
La chiesa della Madonna delle Grazie della seconda metà del XIX secolo a Padola.
La chiesa di Sant'Anna a Padola risalente alla fine del XVII secolo.
Il Museo della Cultura Alpina del Comelico nel centro di Padola.
Casa Gera di epoca seicentesca si trova nel centro di Candide.
Casa Giacobbi a Candide risalente al XVII secolo.
Palazzo Zandonella a Dosoledo.
Il Lago Sant'Anna.

Visita il nostro portale Turismo e Territorio italiano www.localidautore.it

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Italia Lifestyle!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

fraz. Padola<br />&copy; Francesco Carbogno fraz. Padola © Francesco Carbogno

rank: 104121100

Territorio e Ambiente

Segrate riscopre il paesaggio con “Giardini e Paesaggi Aperti”: successo per la visita al Parco dei Mulini

Un sabato di sole e paesaggio, quello trascorso ieri a Segrate, in provincia di Milano, con la tappa lombarda di "Giardini e Paesaggi Aperti", iniziativa curata dalla sezione regionale dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP). Protagonista dell’incontro è stato il Parco dei Mulini,...

Messina e le sue pietre identitarie: “Così ricostruiamo la memoria della città ferita dal sisma”

"Le pietre ci parlano. Possono dire più di mille parole". Con queste parole Rosanna Trovato, presidente dell’Archeoclub D’Italia - sede Area Integrata dello Stretto, lancia un messaggio forte e chiaro: è attraverso le pietre identitarie che possiamo ricostruire la memoria storica di Messina, città duramente...

L’eredità di Ruggero II rivive a Cefalù: convegno di Archeoclub d’Italia su economia e territorio

Un viaggio attraverso la storia per riscoprire l’eredità di Ruggero II, il sovrano normanno che ha segnato profondamente l’identità della Sicilia medievale. È questo l’obiettivo della sesta edizione della conferenza "L’Eredità Universale di Ruggero II - Economia e topografia del territorio", in programma...

Bologna: un viaggio tra canali nascosti e torri secolari

Bologna, città dal fascino discreto e misterioso, è capace di conquistare ogni viaggiatore con la sua atmosfera senza tempo. Passeggiando per le sue strade, si può incappare in dettagli sorprendenti come i Canali di Reno, un reticolo nascosto di vie d'acqua che attraversa silenziosamente il cuore della...

Giro d'Italia sul Monte Grappa, ecco tutti gli eventi collaterali

Grande attesa per la storica tappa sul Monte Grappa del Giro d'Italia. Sabato 25 maggio i territori trevigiani e vicentini saranno uniti lungo un asse simbolico dalle colline del Conegliano Valdobbiadene fino alla Cima Grappa, tra boschi e vigneti, luoghi storici e meraviglie dell'arte. Per l'occasione,...