Tu sei qui: Territorio e AmbienteLa Sartiglia: tra storia e colori il Carnevale di Oristano
Inserito da Eleonora Casula (admin), lunedì 18 marzo 2019 19:56:35
In Sardegna il Carnevale è un rito antico rinnovato ogni anno. Uno degli eventi più belli da seguire è La Sartiglia.
La Sartiglia è una delle più belle giostre medievali tutta da vivere e da scoprire: le giornate pubbliche sono quelle dell'ultima domenica di carnevale e del martedì grasso, in realtà intorno alla giostra il lavorio è costante.
Cavalli e "cavalieri" ogni giorno dell'anno si esercitano per la Sartiglia; mogli, sorelle, madri e figlie lavorano alla preparazione delle tipiche rosette che adornano i cavalli.
Se ogni giorno dell'anno nelle scuderie e nei maneggi ci si esercita per la gara è anche vero che la ritualità intorno alla giostra è tanta.
Un mix perfetto tra tradizione e passione che ha inizio il 2 febbraio con la candelora quando dopo la tradizionale benedizione dei ceri il più grande di essi addobbato con fiori, nastri e rasi verrà consegnato a Su Componidori, il capocorsa.
E' il 2 di febbraio di ogni anno che il gremio dei falegnami e quello dei contadini svelano l'identità del cavalliere che vestirà i panni del Componidori. Una cerimonia, questa, tra fede e riti dal remoto ed antico sapore pagano.
La consegna dei ceri è accompagnata dal ritmo dei tamburini e dei trombettieri ,da preghiere rivolte al santo protettore.
I ceri benedetti vengono consegnati anche al Secondo e Terzo di pariglia, indicati come su Segundu e Su Terzu.
E' tempo di Sartiglia: camminando per la città lo si può notare. Nel quartiere storico, Su Brugu, non di rado si incontreranno cavalieri e cavalli, ma l'evento vero e proprio è per Carnevale.
La mattina della domenica, con replica quella di Martedì, nella sala del Gremio avviene la vestizione.
Bello da assistere il rito della vestizione ha un antico sapore misterioso: è in questo momento che Su Componidori diventa una figura sacra e mistica. Dopo aver indossato la maschera per tutta la giornata il cavalliere non potrà più toccare terra!
Subito dopo la vestizione il Componidori seguito da su Secundu e Su Terzu ed i cavallieri partecipanti darà inizio alla vera e propria Sartiglia.
E' la corsa alla Stella l'evento principale della Sartiglia. Dopo la sfilata della corte Medievale di Eleonora d'Arborea, tra gli applausi del pubblico arrivano il capocorsa ed i cavallieri a gruppi di tre. La corsa inizia con la discesa de Su componidori, a seguire Su Segundu e Su Terzu. Tra squilli di tromba e ritmi battuti dai tamburi i cavallieri cercheranno si centrare la stella. E' una emozione infinita. Assistere a Sa Sartiglia è un tuffo in un mondo differente, ricco di tradizioni, usante e costumi.
Centrare la stella è quasi una mission impossible: la bravura dei cavalieri si misura minuto per minuto ed istante per istante.
Via Duomo diventa il palcoscenico fuori dal tempo in cui i cavallieri vestiti in abiti tradizionali o spagnoleggianti "scendono alla stella", i cavalli corrono e galoppano cercando di soddisfare il sogno del conduttore.
Dopo qualche ora, nel tardo pomeriggio, il Componidori darà fine alla corsa con Sa Remada, una acrobazia unica nel suo genere che consiste nel attraversare il percorso quasi sdraiato benedicendo poi la città e la folla con un bellissimo mazzo (Sa Pippia de maju) fatto di violette e pervinche.
Lo scenario si sposta: nella centrale via Mazzini sino al tramonto è tempo di pariglie acrobatiche. I cavallieri cercheranno di sfidare la sorte in acrobazie particolari belle da vedere per chi desidera un pomeriggio carico di adrenalina osservare le pariglie regalerà una serie di brividi inimmaginabile. Cavalieri bravissimi si lanciano in acrobazie di gruppo particolarmente belle.
La Sartiglia è una festa di popolo: tutta la città partecipa e ogni anno cresce il numero di turisti presenti. Oristano mostra il meglio di sé. Oltre ad osservare la corsa alla Stella e le Pariglie è bello tutto il contesto.
La domenica ed il martedì iniziano con la presentazione di Eleonora d'Arborea e della sua bella ed elegante corte. Le sere ed i pomeriggi è possibile visitare mostre ed i tanti eventi collaterali dove è persino possibile gustare prelibatezze locali o acquistare pezzi d'artigianato sardo.
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