Tu sei qui: Territorio e AmbienteRotzo
Inserito da Mariarosaria Pisacane (admin), martedì 31 maggio 2011 07:00:43
Sul toponimo sono state elaborate diverse teorie: tra le più accreditate menzioniamo quella che lo fa derivare dal latino "roteus" (luogo recintato) e quella che lo trae dall'antico cimbro "rotts" (roccia). Comune in provincia di Vicenza, situato nella Val d'Assa, immerso in un incantevole ed incontaminato paesaggio alpino, il territorio cittadino è ai confini con il Trentino Alto Adige. Il paese offre numerose occasioni per effettuare escursioni a diretto contatto con la natura.
Il rinvenimento dei resti dell'abitato di Bostel, risalente all'Età del Ferro, ha svelato che nella zona si stabilirono popolazioni paleovenete. È noto che i Cimbri, genti provenienti dalla Germania, colonizzarono l'area. Il primo atto documentato che attesta l'esistenza del centro risale all'anno 917. Vasti territori, tra cui anche Rotzo, furono donati dal re Berengario al Vescovo di Padova; nel XIII secolo furono conquistati dagli Ezzelini, poi passarono agli Scaligeri ed ai Visconti. Nel 1310 sette comuni dell'altopiano crearono una federazione, la Reggenza dei Sette Comuni, uno stato nello stato con una grande autonomia riconosciuta anche dalla Serenissima, allorché, nel XV secolo, inglobò nei suoi confini anche Rotzo. La Reggenza fu abolita da Napoleone nel 1807.
Da vedere:
La chiesa di Santa Margherita, per tradizione fatta risalire al X secolo, venne citata per la prima volta in documenti risalenti alla fine del XV secolo e fu più volte modificata. Ha un aspetto molto semplice, la facciata è priva di aperture, salvo un lucernaio circolare al centro del timpano che rimane l'unico elemento a movimentare la linearità complessiva. Sul fianco destro si erge il campanile.
La chiesa di San Rocco è un piccolo edificio munito di timpano edificato dopo la terribile pestilenza che nel XVII secolo decimò la popolazione locale.
La chiesa parrocchiale di Santa Gertrude, già esistente nel XIII secolo, fu più volte modificata.
Il Bostel, una collina che ospitò i primi abitanti dell'altopiano. Nella prima metà del XVIII secolo furono rinvenuti in questo luogo i resti di circa quaranta abitazioni e pezzi di vasi, ossa, oggetti in ferro, armi, utensili.
Visita il nostro portale Turismo Territorio ed Ospitalità
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Italia Lifestyle!
Scegli il tuo contributo con
rank: 107121104
Un sabato di sole e paesaggio, quello trascorso ieri a Segrate, in provincia di Milano, con la tappa lombarda di "Giardini e Paesaggi Aperti", iniziativa curata dalla sezione regionale dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP). Protagonista dell’incontro è stato il Parco dei Mulini,...
"Le pietre ci parlano. Possono dire più di mille parole". Con queste parole Rosanna Trovato, presidente dell’Archeoclub D’Italia - sede Area Integrata dello Stretto, lancia un messaggio forte e chiaro: è attraverso le pietre identitarie che possiamo ricostruire la memoria storica di Messina, città duramente...
Un viaggio attraverso la storia per riscoprire l’eredità di Ruggero II, il sovrano normanno che ha segnato profondamente l’identità della Sicilia medievale. È questo l’obiettivo della sesta edizione della conferenza "L’Eredità Universale di Ruggero II - Economia e topografia del territorio", in programma...
Bologna, città dal fascino discreto e misterioso, è capace di conquistare ogni viaggiatore con la sua atmosfera senza tempo. Passeggiando per le sue strade, si può incappare in dettagli sorprendenti come i Canali di Reno, un reticolo nascosto di vie d'acqua che attraversa silenziosamente il cuore della...
Grande attesa per la storica tappa sul Monte Grappa del Giro d'Italia. Sabato 25 maggio i territori trevigiani e vicentini saranno uniti lungo un asse simbolico dalle colline del Conegliano Valdobbiadene fino alla Cima Grappa, tra boschi e vigneti, luoghi storici e meraviglie dell'arte. Per l'occasione,...